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Proroga dei termini di pagamento per la "Rottamazione-quater"

Il Governo italiano ha annunciato un'importante proroga per il pagamento delle rate della "Rottamazione-quater". La Legge n. 18/2024, di conversione del cosiddetto "Milleproroghe", ha esteso il termine ultimo per il versamento delle prime tre rate, inizialmente previsto per il 31 ottobre 2023 e il 30 novembre 2023, al 15 marzo 2024. Tale decisione rappresenta un significativo sollievo per i contribuenti, consentendo loro di beneficiare ancora dei vantaggi dell'iniziativa senza incorrere in oneri aggiuntivi.

Questa estensione fa seguito alla Legge n. 191/2023, che aveva già posticipato i termini al 18 dicembre 2023. Ora, con l'ultima modifica legislativa, anche i pagamenti previsti per queste date possono essere effettuati senza penalità fino al 15 marzo 2024, data che slitterà al 20 marzo in considerazione dei 5 giorni canonici di tolleranza. Inoltre, è stato confermato che entro questa nuova scadenza sarà possibile effettuare anche il pagamento della terza rata, originariamente prevista per il 28 febbraio 2024.

Rottamazione Quater: L’importanza della nuova scadenza

Tuttavia, è fondamentale sottolineare quanto sia importante rispettare questa nuova deadline. In caso di mancato pagamento, di pagamento effettuato oltre il 15 marzo 2024, o nel caso in cui l'importo versato sia inferiore a quello dovuto, infatti, i contribuenti perderanno i benefici associati alla "definizione agevolata". Di conseguenza, le somme già corrisposte verranno considerate come acconto sul debito residuo, senza i vantaggi precedentemente applicati.

Lo Studio Legale Zarcone ricorda ai contribuenti che nel caso di mancato pagamento delle rate precedenti o della terza rata nel nuovo termine deliberato dal decreto milleproroghe, ossia il 15 Marzo (considerando i 5 giorni di ritardo ammessi), si avrà la perdita del beneficiario della adesione agevolata, con la conseguente esposizione all’azione di riscossione coattiva posta in essere dall’Agenzia delle entrate-riscossione.

Nel caso in cui ciò dovesse accadere, sono previsti per il contribuente strumenti agevolativi, anche se non convenienti quanto la rottamazione, che possono evitare o alleggerire la pesante azione di recupero dell’Agenzia, che ricordiamo può scaturire in provvedimenti quali l’ipoteca legale, il fermo amministrativo e/o il pignoramento di crediti vantati e delle somme del conto corrente (cosiddetto pignoramento presso terzi ex art. 72 bis/48 bis  DPR 602/73).

Per qualsiasi dubbio o necessità di assistenza legale relativa a questa nuova proroga o altre questioni fiscali, non esitate a contattare il nostro team di esperti. Siamo qui per offrirvi il supporto e la consulenza necessari per navigare nel complesso panorama fiscale italiano e approfittare al meglio delle opportunità offerte dalla legislazione vigente.