Con l’entrata in vigore delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2024, le procedure di pignoramento esattoriale hanno subito significative trasformazioni. Queste novità, già operative da gennaio, proseguiranno per il resto dell’anno e il loro impatto si estenderà anche nel 2025. Vediamo cosa è cambiato e cosa aspettarsi nei prossimi mesi.
Innovazioni Telematiche e Maggiore Efficienza
Da gennaio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto strumenti telematici avanzati per raccogliere informazioni sui debitori in modo più rapido ed efficace. Questi strumenti, resi disponibili grazie all’art. 75-ter del DPR n. 602/1973, permettono all’Agenzia di accedere alle informazioni sui beni dei debitori prima dell’avvio del pignoramento. Come riportato all’interno dell’articolo di Fisco e Tasse, tutto ciò ha comportato un miglioramento della tempestività delle esecuzioni e ridotto i tempi per il recupero dei crediti.
Presupposti ed eventuali rimedi
L’agenzia delle entrate riscossione prima della notifica di un pignoramento esattoriale, deve notificare l’intimazione di pagamento, atto che elenca le cartelle esattoriali notificate in precedenza che costituiscono titolo per l’eventuale pignoramento successivo. Inizialmente proprio l’intimazione di pagamento deve essere attenzionata dal contribuente, nel caso si voglia evitare il successivo pignoramento, ed invero e’ importante verificare la corretta notifica delle cartelle di pagamento indicate nell’intimazione nonché i termini di prescrizione delle stesse.
Successivamente alla notifica del pignoramento esattoriale, che, in tale sede, si ricorda che viene prima notificato al terzo debitore (Banca, Datore di lavoro, Pubblica Amministrazione, ecc.) e successivamente al contribuente, quest’ultimo può attivarsi tempestivamente attuando una serie di provvedimenti che possono scongiurare un eventuale blocco delle somme.
Prospettive per il 2025
Le novità introdotte nel 2024 sono destinate a durare, con possibili perfezionamenti nel 2025, per migliorare ulteriormente l‘integrazione tra le piattaforme telematiche.
I contribuenti devono prepararsi a navigare in un ambiente fiscale sempre più digitalizzato, con controlli stringenti, ma potranno anche scoprire maggiori opportunità di opporsi o negoziare piani di pagamento in caso di difficoltà. È fondamentale conoscere i propri diritti e gestire al meglio le nuove dinamiche. Lo Studio Legale Zarcone è a disposizione per offrire consulenza e assistenza in ogni fase di questo processo.